Parafrasando quanto scritto sul sito dell`Istituto Enrico Fermi di Modena, “sono sempre uno del Fermi e ne sono orgoglioso”. Nel 1988 mi diplomavo in Elettronica Industriale. Allora c`erano solo i primini a piano terra, gli stagnini (noi) al secondo piano e i puzzoni al terzo. Poche settimane fa ho partecipato alla cena del 35 esimo del diploma, con il mitico preside Ronchetti ed i professori di allora Losi, Benassi, Camodeca (solo per ricordare alcuni di quelli presenti alla cena e che vedete nella foto di gruppo). E` una scuola che mi ha dato molto (non meno di Ingegneria a Bologna), certo si studiava abbastanza, ma per i tempi era molto alla mano (mille miglia lontano dai fighetti del liceo) e si faceva tanto laboratorio (utilissimo quando all`inizio della mia carriera ero solo da qualche parte nel mondo con un prototipo da avviare e una miriade di problemi da risolvere). Quando dopo 30 anni di lavoro da dipendente ho deciso di rilevare la ditta di automazioni in cui lavoravo, mi e` sembrato normale ospitare per l`alternanza scuola-lavoro i nuovi studenti del Fermi. Anche quest`anno sono arrivati dei ragazzi intelligenti e volenterosi, che abbiamo provato ad inserire nel tessuto della nostra produzione (non certo a fare fotocopie). Nella speranza che oltre al presente, magari il Fermi sia anche il domani della Amadei
Post recenti